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Impressioni dal Vinitaly 2022

01 Giugno 2022

Il Vinitaly di Verona è l’appuntamento di aprile più importante per chi lavora nel mondo vitivinicolo e il più amato dai semplici estimatori del vino buono che amano andare alla scoperta di novità, prodotti di nicchia e… degustazioni ovviamente!

A due anni dall’edizione pre pandemia, questa 54esima edizione del Vinitaly era davvero molto attesa e si è svolta con modalità diverse dal solito: meno dentro le mura della fiera e più distribuita sul territorio “extra moenia”, in modo da diluire la concentrazione di visitatori e gli assembramenti, che per questo sembravano molto pochi.

Al posto della folla abbiamo però trovato un’ottima organizzazione delle agende, aspetto nuovo e che sicuramente abbiamo apprezzato, anche se  è andato forse a discapito dei piccoli produttori, che non hanno potuto beneficiare del bagno di folla che era per i più piccoli il grande valore di questa fiera.

Noi di Distribuendo siamo stati molto felici di poter vedere gli stand di 5 nostri produttori italiani:

Chiudiamo con una citazione di Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta, che ha dichiarato ai giornalisti di Gambero Rosso: “Anni fa Bordeaux era la fiera di riferimento, poi è stata la volta di ProWein che in dieci anni ha conosciuto un vero boom. Oggi mi sento di dire che non esiste al mondo una fiera con i numeri del Vinitaly. E questa è una risorsa straordinaria per l’Italia”.

Ci vediamo per l’edizione del 2023, che è già in preparazione!